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PROGETTO BALEENA

BARATTOLIFICIO AD ALTA EFFICIENZA ENERGETICA ED AMBIENTALE

SINTESI DEL PROGETTO

Il progetto si pone l’obiettivo di individuare soluzioni innovative per la ottimizzazione, dal punto di vista energetico e delle condizioni lavorative, di un processo manifatturiero di produzione di contenitori di alimenti in banda stagnata. 

Il progetto è proposto da una costituenda aggregazione, che ha come capofila la società BARATTOLIFICIO BRAM Srl che svolge come principale attività di impresa la fabbricazione, la lavorazione e la commercializzazione di contenitori metallici, e come partner la startup innovativa ENERGREENUP srl che ha come attività principale la ricerca, lo sviluppo e la commercializzazione di prodotti e servizi innovativi ad alto valore tecnologico nel settore dell’ambiente e dell’energia, e la società Energy Total Capital (ETC) che opera nel settore dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili in Private Equity e Venture Capital. Infine l’Organismo di Ricerca coinvolto nel progetto, che ha compiti di coordinamento e responsabilità scientifica oltre che di attività in differenti fasi della ricerca, è il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche della Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, attivo da oltre 20 anni nel settore delle misure e dei monitoraggi ambientali e dell’utilizzo delle migliori tecnologie per la riduzione degli impatti ambientali e per la diffusione di buone pratica di sostenibilità ambientale

Le attività di ricerca mirano ad acquisire nuove conoscenze utili ad ottenere un miglioramento del processo di produzione di scatole di banda stagnata per alimenti e al raggiungimento di un comfort lavorativo adeguato, con particolare riferimento alla individuazione di procedure, metodologie e tecnologie innovative per la: 

i) Ottimizzazione del processo produttivo per il raggiungimento di risparmi energetici mediante sensori e sistemi di misura innovativi e intelligenti, posti sia sui singoli apparati che sull’intero processo produttivo, nell’ottica della “fabbrica intelligente”; 

ii) Sfruttamento, mediante impianto di cogenerazione, delle criticità dei processi produttivi manifatturieri correlati alla dispersione di energia termica, per ottenere vantaggi in termini di risparmio di energia primaria e diminuzione dei costi energetici, riduzione dei costi di manutenzione annui degli impianti di produzione, azzeramento delle perdite di distribuzione nell’energia elettrica (riversata direttamente nelle linee a Bassa Tensione) e delle perdite di distribuzione del calore (utilizzato in loco);

iii) Ottimizzazione di alcune fasi produttive (verniciatura e polimerizzazione) mediante la individuazione dei migliori parametri operativi di funzionamento di tali processi e la realizzazione di nuovi forni di verniciatura, da prototipare in funzione dei differenti processi aziendali;

iv) Valutazione ed ottimizzazione delle condizioni ambientali (termo-igrometriche, chimiche, etc.) dei luoghi di lavoro, allo scopo di ottimizzare e massimizzare la produzione dei singoli lavoratori;

v) Realizzazione di nuovi sensori utili al controllo della esposizione dei lavoratori ad agenti fisici (rumore e campi elettromagnetici), che possano fornire mappe spazio-temporali di esposizione, e portare ad azioni di controllo e minimizzazione della esposizione dei lavoratori.

Le soluzioni tecnologiche proposte consentiranno ai proponenti di:

i) implementare innovativi sistemi integrati di monitoraggio dei consumi energetici e della esposizione dei lavoratori a condizioni ambientali complesse (condizioni termoigrometriche ed esposizione ad agenti chimici e fisici), grazie allo sviluppo e utilizzazione integrata di appositi sensori e sistemi basati su “smart technology”; 

ii) ottimizzare il processo produttivo mediante la introduzione di tecnologie innovative nei processi di verniciatura e polimerizzazione dei barattoli; 

iii) progettare un impianto di cogenerazione/trigenerazione innovativo grazie al recupero dell’energia termica risultante dalle varie fasi produttive; 

iv) realizzare una accurata analisi degli impatti ambientali del processo produttivo e sulla individuazione delle condizioni lavorative relative alla esposizione ad agenti fisici (rumore e campi elettromagnetici), grazie alla messa a punto di sensori integrati che consentano mappature spazio-temporali di tali agenti fisici.

Il progetto è organizzato in quattro workpackages (WP), suddivisi in attività

WP1: Sviluppo di sistemi intelligenti per il controllo energetico e delle condizioni lavorative; 

Attività WP1_A1: Analisi delle variabili energetiche e ambientali da monitorare in azienda

Attività WP1_A2 Messa a punto e prototipazione di un sistema integrato di monitoraggio e gestione dell’energia e di valutazione dei parametri ambientali;

Attività WP1_A3: Sviluppo di sensoristica per la valutazione della esposizione dei lavoratori agli agenti fisici: rumore e campi elettromagnetici;

WP2: Ottimizzazione energetica e funzionale del processo di verniciatura e polimerizzazione; 

• Attività WP2_A1: ottimizzazione dei parametri di processo (temperatura di polimerizzazione, tempi di passaggio dai forni, lunghezza forni, etc…) ed individuazione delle più innovative tecnologie innovative di costruzione e funzionamento dei forni di verniciatura e polimerizzazione.

• Attività WP2_A2: Individuazione delle migliori tecnologie di cogenerazione/trigenerazione per il recupero di energia termica nelle fase di polimerizzazione e nell’intero processo produttivo. 

WP3: Sperimentazione in azienda delle soluzioni innovative prototipali proposte; 

WP4 Coordinamento e gestione progetto, azioni di diffusione e divulgazione dei risultati.

A fine progetto, si prevede il raggiungimento dei seguenti risultati industrializzabili:

i) Soluzione innovativa di ottimizzazione produttiva ed energetica del processo di verniciatura in funzione della tipologia di produzione, da industrializzare per aziende del settore delle industrie di produzione di contenitori metallici per alimenti; 

ii) Realizzazione di un prototipo di forno di polimerizzazione con caratteristiche e parametri di funzionamento ottimizzati, da industrializzare per aziende del settore delle industrie di produzione di contenitori metallici per alimenti;

iii) Realizzazione di un sistema innovativo ed integrato di misura, nello spazio e nel tempo, di parametri energetici ed ambientali (Energy and Environmental Acquisition, Analytics and Management System), da utilizzare sia presso la sede industriale del capofila, sia da poter commercializzare, da parte degli altri partner di progetto, presso altre imprese produttive del settore manifatturiero;

iv) Sviluppo e prototipazione di sensori ad hoc per la rilevazione della esposizione dei lavoratori agli agenti fisici (rumore e campi elettromagnetici), da utilizzare sia presso la sede industriale del capofila, sia da poter commercializzare, da parte degli altri partner di progetto, presso altre imprese produttive del settore manifatturiero;

v) Studio di fattibilità relativo alla introduzione in azienda di un impianto di cogenerazione/trigenerazione con relativa analisi costi/benefici energetici, ambientali ed economici.

Le attività di progetto includono attività di coordinamento, nonché di divulgazione e di diffusione dei risultati, mediante la realizzazione di n.3 eventi (iniziale, intermedio e finale) e di incontri bimestrali tra partner e anche con esperti e stakeholder esterni al progetto.

Le imprese e l’OdR si sono impegnate nella realizzazione di una ATS e hanno preso impegno per la assunzione di n.3 nuovo personale qualificato a tempo indeterminato.

Il progetto è coerente con la traiettoria tecnologica RIS3 Campania “EA22: Metodologie per il miglioramento delle prestazioni energetiche e del comfort lavorativo”, ma ha anche delle intersezioni con altre traiettorie della RIS3 Campania (es. “EA23; Sistemi di analisi e controllo ambientale, territoriale ed atmosferico”; “BE06: Sviluppo di sensori di nuova generazione e delle reti di sensori”; “BE07: Metodologie di valutazione e mitigazione del rischio climatico”). Inoltre il progetto è coerente con la Strategia Energetica Nazionale, con le Direttive Europee sull’Energia e il Clima, con le Normative sulla protezione dei Lavoratori dagli agenti fisici, e con la Strategia di Specializzazione dell’Innovazione Intelligente.

Il responsabile scientifico del progetto è il Prof. Carmine Lubritto, Associato di Fisica Applicata presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. PhD in Fisica, ha ricoperto e attualmente ancora ricopre numerosi incarichi accademici ed extra accademici (es. membro del gruppo di lavoro per la redazione del Piano Energetico Ambientale Regionale), ha avuto il ruolo di responsabile scientifico, direzione e coordinamento di gruppi e progetti di ricerca finanziati a valere su bandi competitivi europei e nazionali, oltre che proposti da soggetti privati nei settori energia, ambiente, telecomunicazioni, diagnostica di beni culturali.



RIPARTIZIONE ECONOMICA

AZIENDA INVESTIMENTO [€]
BRAM 329.380,50
ENERGREENUP 71.259,75
ETC 26.392,50
UNICAMPANIA 153.060,00
TOT PROGETTO 580.092,75

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